Correzione dell'incontinenza urinaria da sforzo nel maschio

A cura del Reparto di Urologia
Dell'Ospedale di Isola della Scala
Primario: dott. Giuseppe Pecoraro

Finalmente anche gli uomini con incontinenza urinaria da sforzo possono essere trattati e definitivamente curati anche con tecniche meno invasive.
La tecnica meno invasiva che sta dando i migliori risultati è la male sling system ed è la metodica che stiamo utilizzando.
Siamo stati tra i primi in Italia ad introdurre questa tecnica che abbiamo appreso direttamente dal suo inventore ossia Christian Gozzi, urologo presso l'Università di Monaco di Baviera.
I risultati sono eccellenti. Il paziente, che fino a quel momento era costretto a tenere il pannolino limitandolo in tutte le sue attività compresa quella sessuale, può finalmente tornare ad essere quello che era prima.
La tecnica è piuttosto semplice e appartiene alle cosiddette tecniche minvasive e consiste nel porre una retina biocompatibile sotto quel tratto di uretra che si chiama bulbare.
Questa retina viene fatta passare attraverso due aghi già appositamente preparati nei forami otturatori ponendosi come una amaca sotto l'uretra che viene spinta verso la vescica.
Ciò fa sì che lo sfintere uretrale ritorni a fungere da meccanismo di chiusura completa dell'uretra e il paziente non abbia più incontinenza.
La nostra casistica operatoria è tra le più numerose d'Italia. Abbiamo ospitato numerosi urologi provenienti da tutta l'Italia per apprendere tale tecnica.

È una tecnica applicabile in tutti i casi?
Purtroppo no.
Però anche nei casi gravi vi è la soluzione per poter tornare ad essere continenti.
La soluzione è rappresentata dallo sfintere artificiale che è in grado di sostituire nelle sue funzioni il normale sfintere urinario non più funzionante.
Pertanto qualunque sia la gravità dell'incontinenza c'è la soluzione appropriata per risolvere definitivamente questo gravoso problema.

VIDEO

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